NUOVO
PARCO
VILLA
ARGENTINA

 

DAI SEMI AI FRUTTI








NUOVO
PARCO
VILLA
ARGENTINA







DAI SEMI AI FRUTTI







IL PARCO STORICO








A supporto della procedura partecipativa, la Città di Mendrisio ha dato mandato alla SUPSI per la stesura dello Studio Conoscitivo Nuovo Parco Villa Argentina, esaminando le caratteristiche del parco storico e mettendo in luce il suo significato storico, culturale e paesaggistico.



Lo studio è finalizzato a individuare le stratigrafie dell’evoluzione del parco nei diversi ambiti e catturare l'essenza di questo luogo straordinario, mettendo le basi per definire il suo ruolo nell'ambito della comunità locale e la sua importanza nel contesto regionale e cantonale. Questo lavoro si configura come sintesi, estensione e combinazione degli studi che finora hanno esplorato varie sfaccettature tematiche o territoriali del perimetro di Villa Argentina. L’approccio adottato vuole considerare e integrare i risultati degli studi precedenti, unendo le conoscenze esistenti per trarre nuove e più approfondite prospettive.




IL PARCO STORICO,
TRA PASSATO E FUTURO


Il parco di Villa Argentina è il risultato della sovrapposizione di diverse visioni paesaggistiche, modellate dai gusti e dalle esigenze di varie epoche successive. Lo sviluppo del parco può essere infatti suddiviso in tre fasi principali.
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IL PARCO STORICO,
LE TRE FASI DI SVILUPPO


1873-1883
PARCO SCENOGRAFICO
La prima fase ideata dall'architetto Croci ha visto la realizzazione di un progetto complessivo in cui le diverse parti del parco sono state integrate in modo armonioso, seguendo un concetto scenografico. La corte d’entrata anticipava la distribuzione sequenziale e simmetrica delle strutture all’interno del parco. Nella fase iniziale di sviluppo, il Parco era suddiviso in due parti distinte: il piazzale in ghiaia con fontana centrale di fronte alla Villa e il Parco paesaggistico. La vigna con il belvedere, accompagnato dalle ali laterali a pergolato, chiudeva la scenografia del Parco. La selva castanile presentava già alberi di grande taglio. Tra gli elementi scomparsi databili al parco scenografico ci sono: le scuderie e le serre.

1883-1910
SVILUPPO LATERALE

La seconda fase, che chiameremo di sviluppo laterale, ha comportato il rafforzamento dei confini del parco attraverso l'acquisto di ulteriori terreni e la costruzione di una serie di edifici accessori, al fine di schermare la villa da immissioni dei vicini, senza però alterare in modo significativo la struttura del parco.

1910-1926
PARCO ALL'INGLESE

La prima fase ideata dall'architetto Croci ha visto la realizzazione di un progetto complessivo in cui le diverse parti del parco sono state integrate in modo armonioso, seguendo un concetto scenografico. La corte d’entrata anticipava la distribuzione sequenziale e simmetrica delle strutture all’interno del parco. Nella fase iniziale di sviluppo, il Parco era suddiviso in due parti distinte: il piazzale in ghiaia con fontana centrale di fronte alla Villa e il Parco paesaggistico. La vigna con il belvedere, accompagnato dalle ali laterali a pergolato, chiudeva la scenografia del Parco. La selva castanile presentava già alberi di grande taglio. Tra gli elementi scomparsi databili al parco scenografico ci sono: le scuderie e le serre.

IL PARCO STORICO,
LO SVILUPPO DELLA VEGETAZIONE


Così come gli edifici e l’impianto del parco, anche la vegetazione ha subito un’evoluzione nel corso del tempo. Un recente rilievo ha consentito di identificare la vegetazione originale del parco, quella inserita in anni recenti e quella che è stata rimossa.


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