IL PROGETTO
"La Città di Mendrisio ringrazia tutte le persone che hanno accolto l’invito a dar voce alle proprie idee, contribuendo al futuro del Nuovo Parco Villa Argentina nell’assoluto rispetto di questo importante bene culturale e storico".
– Il Municipio
“Un giardino di idee nel cuore della Città” è
un percorso di ascolto, dialogo e partecipazione della popolazione per una
visione futura del Nuovo Parco Villa Argentina, immaginato come un “giardino”
coltivato e curato con sentimento e rispetto dalle cittadine e dai cittadini di
tutte le età.
In questo percorso, singoli, gruppi di persone, associazioni e attori istituzionali hanno potuto dare voce alle proprie idee proponendo attività o servizi che vorrebbero vedere realizzati in futuro nell’area del parco e che siano rispettosi dell’ambiente e del contesto sociale, storico e culturale.
In questo percorso, singoli, gruppi di persone, associazioni e attori istituzionali hanno potuto dare voce alle proprie idee proponendo attività o servizi che vorrebbero vedere realizzati in futuro nell’area del parco e che siano rispettosi dell’ambiente e del contesto sociale, storico e culturale.
LE 4 FASI
DEL PROGETTO
1. Aprile - Giugno 2023
Coinvolgimento degli attori istituzionali attorno al parco.
2. Luglio - Ottobre 2023
Realizzazione dello Studio Conoscitivo NPVA che esamina e descrive la storia e le caratteristiche del parco storico. Il documento è in fase di condivisione con l'Ufficio dei beni culturali.
Invito alla popolazione a esprimere le proprie idee.
Organizzazione della “Giornata delle idee” svolta il 14.10.2003.
3. Novembre 2023 - Gennaio 2024
“Dai semi ai frutti”: workshop su invito rivolto a coloro che hanno partecipato attivamente alla “Giornata delle idee” per riflettere sulla fattibilità e opportunità delle idee proposte, con identificazione di quelle da perseguire nella cornice del parco storico.
4. Febbraio - Marzo 2024
Comunicazione dei risultati alla cittadinanza.
GALLERIA FOTO
Giornata delle idee
IL PARCO STORICO
A supporto della procedura partecipativa, la Città di Mendrisio ha dato mandato alla SUPSI per la stesura dello Studio Conoscitivo Nuovo Parco Villa Argentina, esaminando le caratteristiche del parco storico e mettendo in luce il suo significato storico, culturale e paesaggistico.
Lo studio è finalizzato a individuare le stratigrafie dell’evoluzione del parco nei diversi ambiti e catturare l'essenza di questo luogo straordinario, mettendo le basi per definire il suo ruolo nell'ambito della comunità locale e la sua importanza nel contesto regionale e cantonale. Questo lavoro si configura come sintesi, estensione e combinazione degli studi che finora hanno esplorato varie sfaccettature tematiche o territoriali del perimetro di Villa Argentina. L’approccio adottato vuole considerare e integrare i risultati degli studi precedenti, unendo le conoscenze esistenti per trarre nuove e più approfondite prospettive.
IL PARCO STORICO,
TRA PASSATO E FUTURO
Il parco di Villa Argentina è il risultato della sovrapposizione di diverse visioni paesaggistiche, modellate dai gusti e dalle esigenze di varie epoche successive. Lo sviluppo del parco può essere infatti suddiviso in tre fasi principali.
IL PARCO STORICO,
LE TRE FASI DI SVILUPPO
1873-1883
PARCO SCENOGRAFICO
La prima fase ideata dall'architetto Croci ha visto la realizzazione di un progetto complessivo in cui le diverse parti del parco sono state integrate in modo armonioso, seguendo un concetto scenografico. La corte d’entrata anticipava la distribuzione sequenziale e simmetrica delle strutture all’interno del parco. Nella fase iniziale di sviluppo, il Parco era suddiviso in due parti distinte: il piazzale in ghiaia con fontana centrale di fronte alla Villa e il Parco paesaggistico. La vigna con il belvedere, accompagnato dalle ali laterali a pergolato, chiudeva la scenografia del Parco. La selva castanile presentava già alberi di grande taglio. Tra gli elementi scomparsi databili al parco scenografico ci sono: le scuderie e le serre.
1883-1910
SVILUPPO LATERALE
La seconda fase, che chiameremo di sviluppo laterale, ha comportato il rafforzamento dei confini del parco attraverso l'acquisto di ulteriori terreni e la costruzione di una serie di edifici accessori, al fine di schermare la villa da immissioni dei vicini, senza però alterare in modo significativo la struttura del parco.
1910-1926
PARCO ALL'INGLESE
La prima fase ideata dall'architetto Croci ha visto la realizzazione di un progetto complessivo in cui le diverse parti del parco sono state integrate in modo armonioso, seguendo un concetto scenografico. La corte d’entrata anticipava la distribuzione sequenziale e simmetrica delle strutture all’interno del parco. Nella fase iniziale di sviluppo, il Parco era suddiviso in due parti distinte: il piazzale in ghiaia con fontana centrale di fronte alla Villa e il Parco paesaggistico. La vigna con il belvedere, accompagnato dalle ali laterali a pergolato, chiudeva la scenografia del Parco. La selva castanile presentava già alberi di grande taglio. Tra gli elementi scomparsi databili al parco scenografico ci sono: le scuderie e le serre.
IL PARCO STORICO,
LO SVILUPPO DELLA VEGETAZIONE
Così come gli edifici e l’impianto del parco, anche la vegetazione ha subito un’evoluzione nel corso del tempo. Un recente rilievo ha consentito di identificare la vegetazione originale del parco, quella inserita in anni recenti e quella che è stata rimossa.
LE IDEE RACCOLTE
Seminate
le idee,
è tempo di raccogliere i
frutti.
Il processo di ascolto e dialogo che ha
coinvolto la popolazione nella raccolta delle idee per il Nuovo Parco Villa
Argentina ha portato a quasi 900 idee.
Le idee sono state classificate in sette categorie (gioco, arredo urbano, infrastrutture, socialità, sport, eventi,elementi naturali) e discusse durante un workshop, su invito, tenutosi a gennaio 2024 allo scopo di valutarne la fattibilità nel rispetto del valore storico e paesaggistico dell’intera area, riconosciuta quale bene culturale di interesse cantonale.
I partecipanti al workshop hanno raccolto le idee in: “idee da coltivare”, “idee da tenere in serra” e “idee per la banca dei semi”.
Le idee sono state classificate in sette categorie (gioco, arredo urbano, infrastrutture, socialità, sport, eventi,elementi naturali) e discusse durante un workshop, su invito, tenutosi a gennaio 2024 allo scopo di valutarne la fattibilità nel rispetto del valore storico e paesaggistico dell’intera area, riconosciuta quale bene culturale di interesse cantonale.
I partecipanti al workshop hanno raccolto le idee in: “idee da coltivare”, “idee da tenere in serra” e “idee per la banca dei semi”.
︎︎︎ Idee da coltivare
Sono idee pronte per avviare un percorso di
progettazione e realizzazione.
︎︎︎ Idee da tenere in serra
Sono idee che hanno delle potenzialità, ma
richiedono ancora un tempo di riflessione, approfondimento e maturazione.
︎︎︎ Idee per la banca dei semi
Sono idee che potranno essere riconsiderate in
altri momenti e per altri luoghi rispetto al parco.
Di seguito sono sintetizzate le conclusioni del workshop circa le “Idee da coltivare” e le “Idee da tenere in serra”.
GIOCO
Idee da coltivare
Parco giochi
Uno spazio dedicato ai giochi per offrire a bambine e bambini opportunità di attività motoria e ludica, stimolando la creatività e l’immaginazione. Posizionato dove si trova quello attuale ma completamente rinnovato e costruito con elementi naturali. Altalene, scivoli, cunicoli in cui nascondersi, tronchi per rincorrersi, nidi in cui rifugiarsi, corde e reti su cui arrampicarsi, un piccolo percorso per le biglie e una casetta sull’albero per favorire l’attività fisica e il gioco in gruppo.
Uno spazio dedicato ai giochi per offrire a bambine e bambini opportunità di attività motoria e ludica, stimolando la creatività e l’immaginazione. Posizionato dove si trova quello attuale ma completamente rinnovato e costruito con elementi naturali. Altalene, scivoli, cunicoli in cui nascondersi, tronchi per rincorrersi, nidi in cui rifugiarsi, corde e reti su cui arrampicarsi, un piccolo percorso per le biglie e una casetta sull’albero per favorire l’attività fisica e il gioco in gruppo.
Dama, scacchi,
lego, giochi da tavolo
Attività di gioco anche per i frequentatori del parco un po’ più grandi come gli scacchi e la dama in grandi dimensioni. E poi mattoncini componibili, tipo “Lego”, con i quali dare vita a costruzioni di fantasia, magari anche casette in cui i bambini possano rifugiarsi. Anche piccole strutture tipo “bibliocabina”, che offrano però giochi da tavolo. Gli spazi così creati potrebbero anche essere animati da eventi e iniziative per l’incontro e per promuovere la conoscenza e l’uso dei giochi.
Attività di gioco anche per i frequentatori del parco un po’ più grandi come gli scacchi e la dama in grandi dimensioni. E poi mattoncini componibili, tipo “Lego”, con i quali dare vita a costruzioni di fantasia, magari anche casette in cui i bambini possano rifugiarsi. Anche piccole strutture tipo “bibliocabina”, che offrano però giochi da tavolo. Gli spazi così creati potrebbero anche essere animati da eventi e iniziative per l’incontro e per promuovere la conoscenza e l’uso dei giochi.
Idee da tenere in serra
Casa
sull’albero e grande percorso per palline
Elementi di grandi dimensioni, nella fantasia dei bambini che li hanno concepiti, non sarebbero compatibili con la scala del parco. Un apposito approfondimento progettuale potrebbe tuttavia indicare la dimensione adatta per consentirne l’inserimento - non necessariamente presso il parco giochi, magari anche nei pressi dell’aula nel bosco.
Elementi di grandi dimensioni, nella fantasia dei bambini che li hanno concepiti, non sarebbero compatibili con la scala del parco. Un apposito approfondimento progettuale potrebbe tuttavia indicare la dimensione adatta per consentirne l’inserimento - non necessariamente presso il parco giochi, magari anche nei pressi dell’aula nel bosco.
SOCIALITÀ
Idee da coltivare
Aree per i
giovani e per gli adulti
Un’area per i giovani che consenta l’organizzazione di feste (diurne e serali) e l’espressione artistica. Divanetti e un calcetto per il relax, ma anche una zona tranquilla per studiare all’aperto all’ombra degli alberi.
Nell’area per adulti si richiedono tranquillità e comfort: una porzione di parco lontana dagli schiamazzi dei bambini, dove sia possibile accomodarsi su dei divani e dove siano disponibili libri, giornali, giochi da tavolo e magari si possa anche consumare un caffè.
Un’area per i giovani che consenta l’organizzazione di feste (diurne e serali) e l’espressione artistica. Divanetti e un calcetto per il relax, ma anche una zona tranquilla per studiare all’aperto all’ombra degli alberi.
Nell’area per adulti si richiedono tranquillità e comfort: una porzione di parco lontana dagli schiamazzi dei bambini, dove sia possibile accomodarsi su dei divani e dove siano disponibili libri, giornali, giochi da tavolo e magari si possa anche consumare un caffè.
Area orti
Orti comunitari dove favorire pratiche di coltivazione ispirate alla tradizione contadina e l’avvicinamento alla natura: un’alternativa su piccola scala alla grande agricoltura e punto di incontro per la comunità.
Orti comunitari dove favorire pratiche di coltivazione ispirate alla tradizione contadina e l’avvicinamento alla natura: un’alternativa su piccola scala alla grande agricoltura e punto di incontro per la comunità.
Idee da tenere in serra
Area cani
Uno spazio recintato pensato per permettere ai cani, accompagnati dai loro padroni, di giocare e correre liberamente senza guinzaglio.
Uno spazio recintato pensato per permettere ai cani, accompagnati dai loro padroni, di giocare e correre liberamente senza guinzaglio.
SPORT
Idee da coltivare
Nell’ambito dello
sport non sono emerse idee pronte per essere avviate senza uno specifico
approfondimento.
Idee da tenere in serra
Area
polivalente
Diverse attività sportive sono state considerate meritevoli di un approfondimento per valutare la possibilità di realizzare un’area polivalente all’aperto che consenta di praticare più sport in modo libero, come il calcio, il basket, l’arrampicata, il ping pong e la palestra.
Diverse attività sportive sono state considerate meritevoli di un approfondimento per valutare la possibilità di realizzare un’area polivalente all’aperto che consenta di praticare più sport in modo libero, come il calcio, il basket, l’arrampicata, il ping pong e la palestra.
ARREDO URBANO
Idee da coltivare
Grill e tavoli
pic-nic
Uno spazio per fare grigliate e pic-nic in compagnia, posto vicino all’area giochi, realizzato con materiali naturali e/o di recupero, ben ombreggiato, con punti di accesso all’acqua (fontanelle) e ai servizi igienici. Uno spazio collegato da sentieri percorribili anche in carrozzina.
Uno spazio per fare grigliate e pic-nic in compagnia, posto vicino all’area giochi, realizzato con materiali naturali e/o di recupero, ben ombreggiato, con punti di accesso all’acqua (fontanelle) e ai servizi igienici. Uno spazio collegato da sentieri percorribili anche in carrozzina.
Sedute
Sedie, sdraio e amache distribuite nelle diverse aree del parco e liberamente accessibili durante la bella stagione.
Sedie, sdraio e amache distribuite nelle diverse aree del parco e liberamente accessibili durante la bella stagione.
Fontana
Una fontana che contribuisca ad affrontare il problema dell’isola di calore e offra l’opportunità di rinfrescarsi a potenziali frequentatori giovani e adulti del parco.
Una fontana che contribuisca ad affrontare il problema dell’isola di calore e offra l’opportunità di rinfrescarsi a potenziali frequentatori giovani e adulti del parco.
Pannelli
informativi
Pannelli che, oltre a informare sulle regole di uso e fruizione del parco, diano un senso di accoglienza, di benvenuto e responsabilizzazione.
Pannelli che, oltre a informare sulle regole di uso e fruizione del parco, diano un senso di accoglienza, di benvenuto e responsabilizzazione.
INFRASTRUTTURE
Idee da coltivare
Servizi
igienici
I servizi igienici sono un’infrastruttura da pianificare a breve valutando la collocazione spaziale, le caratteristiche architettoniche ed opportuna segnaletica.
I servizi igienici sono un’infrastruttura da pianificare a breve valutando la collocazione spaziale, le caratteristiche architettoniche ed opportuna segnaletica.
Accessibilità
al parco
Interventi che consentano una maggiore inclusione e siano adatti, sia per caratteristiche sia per dimensionamento, alle necessità odierne.
Interventi che consentano una maggiore inclusione e siano adatti, sia per caratteristiche sia per dimensionamento, alle necessità odierne.
Punti d’acqua
Fontanelle di pubblica utilità distribuite su tutta l’estensione del parco.
Fontanelle di pubblica utilità distribuite su tutta l’estensione del parco.
Aula nel bosco
Un’aula all’aperto per accogliere attività didattiche.
Un’aula all’aperto per accogliere attività didattiche.
Idee da tenere in serra
Punti ristoro
La realizzazione di punti ristoro dopo aver considerato bene la tipologia di offerta e le dimensioni. Sono apprezzate soluzioni flessibili in base alle esigenze e alla stagionalità.
La realizzazione di punti ristoro dopo aver considerato bene la tipologia di offerta e le dimensioni. Sono apprezzate soluzioni flessibili in base alle esigenze e alla stagionalità.
Isole
ecologiche
I cestini per la raccolta differenziata vanno pensati e dimensionati anche in relazione alle altre idee che riguardano le infrastrutture.
I cestini per la raccolta differenziata vanno pensati e dimensionati anche in relazione alle altre idee che riguardano le infrastrutture.
Percorso natura
Solo dopo aver valorizzato i percorsi già esistenti e il parco giochi.
Solo dopo aver valorizzato i percorsi già esistenti e il parco giochi.
ELEMENTI NATURALI
Idee da coltivare
Alberi da
frutta, orto botanico, fiori, alberi, arbusti
Sono tutte idee di coltivazioni che possono essere realizzate, sempre garantendo la compatibilità con il parco storico.
Sono tutte idee di coltivazioni che possono essere realizzate, sempre garantendo la compatibilità con il parco storico.
Idee da tenere in serra
Vigneti,
animali e acqua
Sono possibilità che richiedono una riflessione sicuramente più approfondita, che prenda in considerazione la compatibilità con il parco storico e l’adattamento alle condizioni climatiche future.
Sono possibilità che richiedono una riflessione sicuramente più approfondita, che prenda in considerazione la compatibilità con il parco storico e l’adattamento alle condizioni climatiche future.
EVENTI
Idee da coltivare
Cinema ed
esposizioni di aree figurative
Sono una tipologia di eventi che possono essere attuati da subito, a condizione che abbiano una dimensione essenzialmente temporanea e un chiaro limitato impatto sul parco.
Sono una tipologia di eventi che possono essere attuati da subito, a condizione che abbiano una dimensione essenzialmente temporanea e un chiaro limitato impatto sul parco.
Idee da tenere in serra
Musica, teatro
e danza
Si tratta di eventi che possono essere presi in considerazione solo a condizione che ci sia una progettazione accurata e approfondita che valuti il grado di compatibilità con l’ambiente storico del parco.
Si tratta di eventi che possono essere presi in considerazione solo a condizione che ci sia una progettazione accurata e approfondita che valuti il grado di compatibilità con l’ambiente storico del parco.
Un affinamento della collocazione spaziale delle idee è stato fatto mediante l’analisi e l’interpretazione dei risultati ottenuti durante il progetto partecipativo. L’immagine che segue mostra una visione di insieme delle idee rispetto agli ambiti spaziali del parco. Gli ambiti spaziali dovranno essere successivamente approfonditi.
IL FUTURO DEL PARCO
Conclusa la fase partecipativa del progetto,
adesso è giunto il momento di approcciare le fasi successive.
Le idee raccolte, suddivise in “idee da coltivare”
e in “idee da tenere in serra”, richiedono ancora un tempo di
riflessione, approfondimento e maturazione per definire un programma – una
sorta di Charta dei desiderata della popolazione – che fungerà da
fondamento per coloro che saranno chiamati a progettare il Nuovo Parco Villa
Argentina.
Seguirà la realizzazione del masterplan:
il documento d’indirizzo strategico con l’ipotesi complessiva del progetto di
sviluppo del Nuovo Parco Villa Argentina, che comprenderà: i soggetti
interessati, le fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessarie
per la sua attuazione, la definizione delle tappe di realizzazione delle
infrastrutture e della cura/piantumazione della botanica.
Le tempistiche per la realizzazione del Nuovo
Parco Villa Argentina hanno un lasso temporale lungo dettato dagli iter
procedurali di legge. Affinché il Nuovo Parco Villa Argentina possa essere
fruibile e vissuto da subito da parte della cittadinanza è volontà del
Municipio vagliare azioni da potere intraprendere nel corto termine. Il
ventaglio delle attività possibili è ampio e può spaziare da campagne di
volontariato di pulizia dei sedimi, letture e giochi per bambini, visite
guidate sulla botanica e la storia del Parco, piccoli intrattenimenti musicali,
passeggiate in compagnia di esperti, conferenze, tornei di scacchi giganti,
momenti conviviali e molto altro ancora.
Tutte le informazioni saranno messe a
disposizione della cittadinanza sul sito web dedicato e tramite lo stesso
canale, cittadine e cittadini, potranno proporre idee e attività da tenere al
Parco.
IL PROGETTO HA VOLUTO PROMUOVERE UN PERCORSO DI ASCOLTO, DIALOGO E PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA. INFORMARE E AGGIORNARE LA POPOLAZIONE SUGLI ESITI DEL PROGETTO È ANCHE UNO DEGLI OBIETTIVI DELLA PARTECIPAZIONE. CON QUESTA FINALITÀ È SONO PUBBLICATOI DI SEGUITO IL RAPPORTO TECNICO FINALE DEL PROGETTO AGGIORNATO A MARZO 2024 E LA PRESENTAZIONE MOSTRATA DURANTE LA CONFERENZA STAMPA DEL 27 MARZO 2024.
UN PROGETTO CURATO DA
Gruppo di accompagnamento Città di Mendrisio
Massimo Demenga
Mitka Fontana
Géraldine Huppert
Paolo Poggiati – consulente esterno
Mitka Fontana
Géraldine Huppert
Paolo Poggiati – consulente esterno
Team SUPSI
Istituto scienze della terra
Felix Günther
Annalisa Rollandi
Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito
Francesca Cellina
Istituto design
Max Fonseca
Luca Morici
Felix Günther
Annalisa Rollandi
Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito
Francesca Cellina
Istituto design
Max Fonseca
Luca Morici
Un progetto della
In collaborazione con